Le imprese che in regione vogliono puntare sullo sviluppo sostenibile hanno ancora la possibilità di usufruire dei finanziamenti del Fondo Energia, strumento di credito agevolato che fa parte delle opportunità di crescita nell’ambito della low carbon economy avviate dal Por Fesr 2014-2020.
Rispetto alla dotazione iniziale del Fondo di 36 milioni di euro, sono ancora disponibili 20 milioni di euro per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e per autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. La riapertura dei termini di presentazione delle domande, aperte fino al 2 agosto 2018, ha l’obiettivo di completare l’assegnazione delle risorse.
Come accedere al Fondo Energia
Il Fondo Energia ha una compartecipazione pubblica al 70% a tasso zero e privata, bancaria, al 30% a tassi convenzionati e agevolati, gestiti dalla Regione tramite Unifidi, Consorzio unitario di garanzia Emilia-Romagna, selezionato con gara pubblica europea. Il Fondo offre inoltre la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese tecniche di progettazione dell’intervento (ad esempio la diagnosi energetica) pari al 12,5% della quota di finanziamento pubblico concesso all’impresa.