News & Eventi

COMMERCIO: CONFESERCENTI, VENDITE TORNANO IN POSITIVO, MA LA RIPRESA DEI CONSUMI È PIÙ LENTA DELLE ATTESE
Postato il 08/07/2024

 

 

Gli italiani recuperano il reddito disponibile, ma la spesa non riparte: nei primi tre mesi dell’anno aumentato di 9,1 miliardi, quasi sei volte di più dei consumi (+1,6 miliardi). Partiti i saldi estivi, auspicio è che diano una scossa: possono valere 3,5 miliardi di euro

 

Le vendite tornano in territorio positivo. Dopo un aprile col segno meno, sia in volume che in valore, le rilevazioni Istat sulle vendite al dettaglio segnano a maggio un ritorno in positivo su entrambe le voci rispetto al mese precedente. A trainare le vendite alimentari, mentre per il no-food le notizie sono meno positive.

Così Confesercenti. 

Il quadro mostra alcune ombre analizzando l’andamento tendenziale: rispetto a maggio dello scorso anno, la variazione positiva in valore è di fatto annullata dall’inflazione, nonostante il rallentamento di quest’ultima. Si registra dunque sull’anno ancora una flessione in volume, pari a quasi 1 punto percentuale per entrambi i format del retail fisico, grande distribuzione e piccole superfici.

Nonostante il recupero del reddito disponibile, dunque, la spesa degli italiani stenta a ripartire. A confermarlo anche le stime Istat sul primo trimestre dell’anno: tra gennaio e marzo, a fronte di un aumento del reddito disponibile del 3,5% sul trimestre precedente, solo in minima parte eroso dall’inflazione (0,2 punti), la spesa delle famiglie è aumentata appena dello 0,5%. 

Questo significa che della crescita di 9,1 miliardi del potere d’acquisto solo 1,6 miliardi sono stati effettivamente destinati a nuovi consumi, con un saggio di risparmio risalito di ben 2,6 punti nell’arco di un trimestre. Ampliando lo sguardo in prospettiva storica ed escludendo l’eccezionale periodo dei lockdown, le famiglie italiane non manifestavano una disponibilità al consumo tanto bassa dal lontano 2009. Il consistente abbassamento della propensione al consumo può essere collegato alla necessità di ricostituire i risparmi bruciati durante due anni di alta inflazione, e anche al permanere degli alti tassi di interesse, che da una parte comportano una riduzione dei flussi di credito, dall’altra aumentano il rendimento del risparmio. 

La situazione dovrebbe migliorare gradualmente con il rallentamento dell'inflazione e il progressivo rinnovo dei contratti nazionali, e anche i saldi estivi – appena partiti - potrebbero dare una spinta alle vendite non alimentari: secondo le nostre stime, potrebbero generare 3,5 miliardi di euro di vendite. Serve, però, anche un'accelerazione sul taglio dei tassi: mantenerli a questi livelli rischia di soffocare la ripresa dei consumi. 


Notizie relative al servizio

IL COMMERCIO AL CENTRO - EDIZIONE 2025
Area Sindacale
Postato il 14/04/2025
Confesercenti Forlì Cesena - IL COMMERCIO AL CENTRO   - EDIZIONE 2025

PER PASQUA E PONTI 2025 545MILA GLI ITALIANI IN VIAGGIO OLTRE CONFINE CON I SERVIZI DELLE AGENZIE DI VIAGGI
Area Sindacale
Postato il 11/04/2025
Confesercenti Forlì Cesena - PER PASQUA E PONTI 2025 545MILA GLI ITALIANI IN VIAGGIO OLTRE CONFINE CON I SERVIZI DELLE AGENZIE DI VIAGGI
  Città d’arte e capitali europee le più gettonate. Egitto-Mar Rosso, Marocco, Oceano Indiano tra le destinazioni più ambite fuori dall’Europa. Poi il Medio Or ...
Continua a leggere

BANDO PER IL SOSTEGNO DELLA TRANSIZIONE DIGITALE DELLE IMPRESE DELL’EMILIA-ROMAGNA (ANNO 2025)
Area Sindacale
Postato il 26/03/2025
Confesercenti Forlì Cesena - BANDO PER IL SOSTEGNO DELLA TRANSIZIONE DIGITALE  DELLE IMPRESE DELL’EMILIA-ROMAGNA (ANNO 2025)
  La Regione Emilia Romagna, con questo bando, intende favorire - con il supporto dei soggetti appartenenti alla rete regionale per la transizione digitale delle imprese dell’Emilia Roma ...
Continua a leggere

POLIZZE CATASTROFALI: CONFESERCENTI, PER 1,5 MILIONI DI IMPRESE DEL COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI UNA CORSA CONTRO IL TEMPO PIENA DI INTERROGATIVI ED INSIDIE
Area Sindacale
Postato il 20/03/2025
Confesercenti Forlì Cesena - POLIZZE CATASTROFALI: CONFESERCENTI, PER 1,5 MILIONI DI IMPRESE DEL COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI UNA CORSA CONTRO IL TEMPO PIENA DI INTERROGATIVI ED INSIDIE
Entro il 31 marzo le imprese dovranno assicurarsi contro gli eventi catastrofali. Una corsa contro il tempo soprattutto per le circa 1,5 milioni di attività del commercio, del turismo e dei ser ...
Continua a leggere

Trasparenza imprese decreto 124/2017
Programmi di Formazione
Progetto Start Up
Creditcomm
EPASA ITACO
INNOVA ENERGIA