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ELETTRICITA’: DAL 1° LUGLIO ASSEGNATE AL SERVIZIO A TUTELE GRADUALI LE PICCOLE IMPRESE E ALCUNE MICRO IMPRESE CHE NON HANNO SCELTO IL MERCATO LIBERO
Postato il 01/07/2021

Da oggi, 1° luglio, le piccole imprese e alcune micro imprese che ancora non hanno scelto un fornitore nel mercato libero dell’energia elettrica vengono assegnate al fornitore 'a regime' del Servizio a Tutele Graduali. Quest’anno, infatti, termina la tutela del prezzo della fornitura elettrica per le suddette aziende. Il servizio, secondo quanto previsto da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), viene erogato da venditori selezionati attraverso procedure concorsuali, garantendo ai clienti la continuità della fornitura.

Le imprese coinvolte che ancora non hanno effettuato la selezione di un operatore nel mercato libero riceveranno una comunicazione dal fornitore al quale sono state assegnate (che si è aggiudicato l'asta per il servizio nel territorio per 3 anni). Nella comunicazione sono riportati i contatti del fornitore stesso, le condizioni di erogazione del servizio, quelle per recedere dal contratto e i riferimenti agli strumenti informativi dell'Autorità. In qualsiasi momento è possibile scegliere un contratto dal mercato libero dell'energia elettrica. In base all'esito delle aste: Lazio, Lombardia, Veneto, Liguria e Trentino-Alto Adige sono state assegnate ad A2A Energia; Campania, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna ad Hera COMM; Friuli-Venezia Giulia, Valle d'Aosta, Puglia, Toscana e Comune di Milano ad Iren Mercato; Piemonte ed Emilia-Romagna ad Axpo Italia.

Le condizioni contrattuali corrispondono a quelle regolate da ARERA della cosiddetta offerta PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela), ma con condizioni economiche diverse determinate a partire dai prezzi di aggiudicazione delle aste.

Il processo ha previsto una graduale rimozione della tutela di prezzo (iniziata a gennaio 2021) e il  passaggio dalla 'tutela' al Servizio a Tutele Graduali delle imprese titolari di punt

Da oggi, 1° luglio, le piccole imprese e alcune micro imprese che ancora non hanno scelto un fornitore nel mercato libero dell’energia elettrica vengono assegnate al fornitore 'a regime' del Servizio a Tutele Graduali. Quest’anno, infatti, termina la tutela del prezzo della fornitura elettrica per le suddette aziende. Il servizio, secondo quanto previsto da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), viene erogato da venditori selezionati attraverso procedure concorsuali, garantendo ai clienti la continuità della fornitura.

Le imprese coinvolte che ancora non hanno effettuato la selezione di un operatore nel mercato libero riceveranno una comunicazione dal fornitore al quale sono state assegnate (che si è aggiudicato l'asta per il servizio nel territorio per 3 anni). Nella comunicazione sono riportati i contatti del fornitore stesso, le condizioni di erogazione del servizio, quelle per recedere dal contratto e i riferimenti agli strumenti informativi dell'Autorità. In qualsiasi momento è possibile scegliere un contratto dal mercato libero dell'energia elettrica. In base all'esito delle aste: Lazio, Lombardia, Veneto, Liguria e Trentino-Alto Adige sono state assegnate ad A2A Energia; Campania, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna ad Hera COMM; Friuli-Venezia Giulia, Valle d'Aosta, Puglia, Toscana e Comune di Milano ad Iren Mercato; Piemonte ed Emilia-Romagna ad Axpo Italia.

Le condizioni contrattuali corrispondono a quelle regolate da ARERA della cosiddetta offerta PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela), ma con condizioni economiche diverse determinate a partire dai prezzi di aggiudicazione delle aste.

Il processo ha previsto una graduale rimozione della tutela di prezzo (iniziata a gennaio 2021) e il  passaggio dalla 'tutela' al Servizio a Tutele Graduali delle imprese titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione che ancora non hanno scelto l'offerta sul mercato libero, che rispondono alle caratteristiche di essere una piccola impresa (avere tra 10 e 50 dipendenti e un fatturato annuo tra i 2 ed i 10 milioni di euro) o una micro impresa (meno di dieci occupati e fatturato annuo non oltre € 2 milioni ) che abbia almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15kW.

Per i clienti domestici e la generalità delle microimprese la fine della Tutela di prezzo è prevista, invece, per il 1° gennaio 2023.

A tal proposito, ricordiamo che il Consorzio Innova Energia, del Sistema Confesercenti, opera in questo mercato da anni, per ottenere le migliori tariffe luce e gas per i propri associati e supportarli con un servizio di assistenza dedicato, rispetto alle loro necessità.

Per informazioni, rivolgersi alla sede di Confesercenti (Dott.ssa Federica Laghi).

Da oggi, 1° luglio, le piccole imprese e alcune micro imprese che ancora non hanno scelto un fornitore nel mercato libero dell’energia elettrica vengono assegnate al fornitore 'a regime' del Servizio a Tutele Graduali. Quest’anno, infatti, termina la tutela del prezzo della fornitura elettrica per le suddette aziende. Il servizio, secondo quanto previsto da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), viene erogato da venditori selezionati attraverso procedure concorsuali, garantendo ai clienti la continuità della fornitura.

Le imprese coinvolte che ancora non hanno effettuato la selezione di un operatore nel mercato libero riceveranno una comunicazione dal fornitore al quale sono state assegnate (che si è aggiudicato l'asta per il servizio nel territorio per 3 anni). Nella comunicazione sono riportati i contatti del fornitore stesso, le condizioni di erogazione del servizio, quelle per recedere dal contratto e i riferimenti agli strumenti informativi dell'Autorità. In qualsiasi momento è possibile scegliere un contratto dal mercato libero dell'energia elettrica. In base all'esito delle aste: Lazio, Lombardia, Veneto, Liguria e Trentino-Alto Adige sono state assegnate ad A2A Energia; Campania, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna ad Hera COMM; Friuli-Venezia Giulia, Valle d'Aosta, Puglia, Toscana e Comune di Milano ad Iren Mercato; Piemonte ed Emilia-Romagna ad Axpo Italia.

Le condizioni contrattuali corrispondono a quelle regolate da ARERA della cosiddetta offerta PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela), ma con condizioni economiche diverse determinate a partire dai prezzi di aggiudicazione delle aste.

Il processo ha previsto una graduale rimozione della tutela di prezzo (iniziata a gennaio 2021) e il  passaggio dalla 'tutela' al Servizio a Tutele Graduali delle imprese titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione che ancora non hanno scelto l'offerta sul mercato libero, che rispondono alle caratteristiche di essere una piccola impresa (avere tra 10 e 50 dipendenti e un fatturato annuo tra i 2 ed i 10 milioni di euro) o una micro impresa (meno di dieci occupati e fatturato annuo non oltre € 2 milioni ) che abbia almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15kW.

Per i clienti domestici e la generalità delle microimprese la fine della Tutela di prezzo è prevista, invece, per il 1° gennaio 2023.

A tal proposito, ricordiamo che il Consorzio Innova Energia, del Sistema Confesercenti, opera in questo mercato da anni, per ottenere le migliori tariffe luce e gas per i propri associati e supportarli con un servizio di assistenza dedicato, rispetto alle loro necessità.

Per informazioni, rivolgersi alla sede di Confesercenti (Dott.ssa Federica Laghi).

Da oggi, 1° luglio, le piccole imprese e alcune micro imprese che ancora non hanno scelto un fornitore nel mercato libero dell’energia elettrica vengono assegnate al fornitore 'a regime' del Servizio a Tutele Graduali. Quest’anno, infatti, termina la tutela del prezzo della fornitura elettrica per le suddette aziende. Il servizio, secondo quanto previsto da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), viene erogato da venditori selezionati attraverso procedure concorsuali, garantendo ai clienti la continuità della fornitura.

Le imprese coinvolte che ancora non hanno effettuato la selezione di un operatore nel mercato libero riceveranno una comunicazione dal fornitore al quale sono state assegnate (che si è aggiudicato l'asta per il servizio nel territorio per 3 anni). Nella comunicazione sono riportati i contatti del fornitore stesso, le condizioni di erogazione del servizio, quelle per recedere dal contratto e i riferimenti agli strumenti informativi dell'Autorità. In qualsiasi momento è possibile scegliere un contratto dal mercato libero dell'energia elettrica. In base all'esito delle aste: Lazio, Lombardia, Veneto, Liguria e Trentino-Alto Adige sono state assegnate ad A2A Energia; Campania, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna ad Hera COMM; Friuli-Venezia Giulia, Valle d'Aosta, Puglia, Toscana e Comune di Milano ad Iren Mercato; Piemonte ed Emilia-Romagna ad Axpo Italia.

Le condizioni contrattuali corrispondono a quelle regolate da ARERA della cosiddetta offerta PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela), ma con condizioni economiche diverse determinate a partire dai prezzi di aggiudicazione delle aste.

Il processo ha previsto una graduale rimozione della tutela di prezzo (iniziata a gennaio 2021) e il  passaggio dalla 'tutela' al Servizio a Tutele Graduali delle imprese titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione che ancora non hanno scelto l'offerta sul mercato libero, che rispondono alle caratteristiche di essere una piccola impresa (avere tra 10 e 50 dipendenti e un fatturato annuo tra i 2 ed i 10 milioni di euro) o una micro impresa (meno di dieci occupati e fatturato annuo non oltre € 2 milioni ) che abbia almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15kW.

Per i clienti domestici e la generalità delle microimprese la fine della Tutela di prezzo è prevista, invece, per il 1° gennaio 2023.

A tal proposito, ricordiamo che il Consorzio Innova Energia, del Sistema Confesercenti, opera in questo mercato da anni, per ottenere le migliori tariffe luce e gas per i propri associati e supportarli con un servizio di assistenza dedicato, rispetto alle loro necessità.

Per informazioni, rivolgersi alla sede di Confesercenti (Dott.ssa Federica Laghi).

Da oggi, 1° luglio, le piccole imprese e alcune micro imprese che ancora non hanno scelto un fornitore nel mercato libero dell’energia elettrica vengono assegnate al fornitore 'a regime' del Servizio a Tutele Graduali. Quest’anno, infatti, termina la tutela del prezzo della fornitura elettrica per le suddette aziende. Il servizio, secondo quanto previsto da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), viene erogato da venditori selezionati attraverso procedure concorsuali, garantendo ai clienti la continuità della fornitura.

Le imprese coinvolte che ancora non hanno effettuato la selezione di un operatore nel mercato libero riceveranno una comunicazione dal fornitore al quale sono state assegnate (che si è aggiudicato l'asta per il servizio nel territorio per 3 anni). Nella comunicazione sono riportati i contatti del fornitore stesso, le condizioni di erogazione del servizio, quelle per recedere dal contratto e i riferimenti agli strumenti informativi dell'Autorità. In qualsiasi momento è possibile scegliere un contratto dal mercato libero dell'energia elettrica. In base all'esito delle aste: Lazio, Lombardia, Veneto, Liguria e Trentino-Alto Adige sono state assegnate ad A2A Energia; Campania, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna ad Hera COMM; Friuli-Venezia Giulia, Valle d'Aosta, Puglia, Toscana e Comune di Milano ad Iren Mercato; Piemonte ed Emilia-Romagna ad Axpo Italia.

Le condizioni contrattuali corrispondono a quelle regolate da ARERA della cosiddetta offerta PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela), ma con condizioni economiche diverse determinate a partire dai prezzi di aggiudicazione delle aste.

Il processo ha previsto una graduale rimozione della tutela di prezzo (iniziata a gennaio 2021) e il  passaggio dalla 'tutela' al Servizio a Tutele Graduali delle imprese titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione che ancora non hanno scelto l'offerta sul mercato libero, che rispondono alle caratteristiche di essere una piccola impresa (avere tra 10 e 50 dipendenti e un fatturato annuo tra i 2 ed i 10 milioni di euro) o una micro impresa (meno di dieci occupati e fatturato annuo non oltre € 2 milioni ) che abbia almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15kW.

Per i clienti domestici e la generalità delle microimprese la fine della Tutela di prezzo è prevista, invece, per il 1° gennaio 2023.

A tal proposito, ricordiamo che il Consorzio Innova Energia, del Sistema Confesercenti, opera in questo mercato da anni, per ottenere le migliori tariffe luce e gas per i propri associati e supportarli con un servizio di assistenza dedicato, rispetto alle loro necessità.

Per informazioni, rivolgersi alla sede di Confesercenti (Dott.ssa Federica Laghi).

Da oggi, 1° luglio, le piccole imprese e alcune micro imprese che ancora non hanno scelto un fornitore nel mercato libero dell’energia elettrica vengono assegnate al fornitore 'a regime' del Servizio a Tutele Graduali. Quest’anno, infatti, termina la tutela del prezzo della fornitura elettrica per le suddette aziende. Il servizio, secondo quanto previsto da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), viene erogato da venditori selezionati attraverso procedure concorsuali, garantendo ai clienti la continuità della fornitura.

Le imprese coinvolte che ancora non hanno effettuato la selezione di un operatore nel mercato libero riceveranno una comunicazione dal fornitore al quale sono state assegnate (che si è aggiudicato l'asta per il servizio nel territorio per 3 anni). Nella comunicazione sono riportati i contatti del fornitore stesso, le condizioni di erogazione del servizio, quelle per recedere dal contratto e i riferimenti agli strumenti informativi dell'Autorità. In qualsiasi momento è possibile scegliere un contratto dal mercato libero dell'energia elettrica. In base all'esito delle aste: Lazio, Lombardia, Veneto, Liguria e Trentino-Alto Adige sono state assegnate ad A2A Energia; Campania, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna ad Hera COMM; Friuli-Venezia Giulia, Valle d'Aosta, Puglia, Toscana e Comune di Milano ad Iren Mercato; Piemonte ed Emilia-Romagna ad Axpo Italia.

Le condizioni contrattuali corrispondono a quelle regolate da ARERA della cosiddetta offerta PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela), ma con condizioni economiche diverse determinate a partire dai prezzi di aggiudicazione delle aste.

Il processo ha previsto una graduale rimozione della tutela di prezzo (iniziata a gennaio 2021) e il  passaggio dalla 'tutela' al Servizio a Tutele Graduali delle imprese titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione che ancora non hanno scelto l'offerta sul mercato libero, che rispondono alle caratteristiche di essere una piccola impresa (avere tra 10 e 50 dipendenti e un fatturato annuo tra i 2 ed i 10 milioni di euro) o una micro impresa (meno di dieci occupati e fatturato annuo non oltre € 2 milioni ) che abbia almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15kW.

Per i clienti domestici e la generalità delle microimprese la fine della Tutela di prezzo è prevista, invece, per il 1° gennaio 2023.

A tal proposito, ricordiamo che il Consorzio Innova Energia, del Sistema Confesercenti, opera in questo mercato da anni, per ottenere le migliori tariffe luce e gas per i propri associati e supportarli con un servizio di assistenza dedicato, rispetto alle loro necessità.

Per informazioni, rivolgersi alla sede di Confesercenti (Dott.ssa Federica Laghi).

i di prelievo connessi in bassa tensione che ancora non hanno scelto l'offerta sul mercato libero, che rispondono alle caratteristiche di essere una piccola impresa (avere tra 10 e 50 dipendenti e un fatturato annuo tra i 2 ed i 10 milioni di euro) o una micro impresa (meno di dieci occupati e fatturato annuo non oltre € 2 milioni ) che abbia almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15kW.

Per i clienti domestici e la generalità delle microimprese la fine della Tutela di prezzo è prevista, invece, per il 1° gennaio 2023.

A tal proposito, ricordiamo che il Consorzio Innova Energia, del Sistema Confesercenti, opera in questo mercato da anni, per ottenere le migliori tariffe luce e gas per i propri associati e supportarli con un servizio di assistenza dedicato, rispetto alle loro necessità.

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